domenica 30 novembre 2008

Una domenica fantacalcistica...

Come si riduce un giovane fantallenatore relegato all'ultimo posto (o quasi...) in una fredda giornata uggiosa (citazione Battistina per il Daniele) di novembre?
Sicuramente si butta sul calcio, anche se ultimamente le cose non vanno molto bene....
"La speranza è l'ultima a morire", questo è il motto di ogni fantallenatore, ma quando sono le 17 l'unico pensiero del giovane è quello di raddrizzare i piedi ai vari denis, doni, vucinic, quagliarella, menez, quaresma a vergate...
"Non è l'anno giusto... Suvvia ci sono altre gioie che mi regala il fantacalcio!!!"così si consola il giovane fantallenatore "pensa che Alex è sempre il migliore in campo per tutti gli opinionisti della tv, certamente più competenti di quel beduino della gazza che gli da solo 6,5! Pensa che in squadra hai l'attuale pallone d'oro (ufficialmente almeno...). Pensa che sei ancora in corsa in coppa (cazzo che consolazione!!!!)."
Il giovane, di cui manteniamo l'anonimato per non far capire di chi stiamo parlando (ndr), quando si accorge che ormai anche questa domenica è stata "buttata nel cesso" ha solo due possibilità per risollevarsi l'animo:
  1. prendere a vergate sui denti tutti i suoi giocatori (poco praticabile..)
  2. darsi all'arte culinaria (ogni fantallenatore previdente ha sempre un asso nella manica...)
Ricordandosi di un articolo letto nei giorni scorsi sul Corriere della Sera (sono sicuro che passerà alla storia come pilastro dell'informazione italiana) il giovane si riprende e si dedica all'arte culinaria. Ecco la ricetta scopiazzata del sito del Corrier:
1) La polenta è formata da un impasto di acqua, farina di cereali e granoturco che è poi quella gialla.
2) Viene cotta in un paiolo per un'ora e poi ridotta a forma di pallina come per la pizza tradizionale prima di essere stesa sul tavolo di marmo.
3) Una volta ottenuta la forma tonda della pizza con la polenta, si dà una spolverata di farina, per poi procedere con la distribuzione della salsa di pomodoro sulla superficie.
4) Successivamente si aggiunge la mozzarella tagliata a dadini, in modo da farla aderire perfettamente alla pasta della polenta in ogni angolo.
5) Ai lati si aggiunge qualche foglia di rosmarino per insaporire la polenta e si inforna nel forno a legna.
6) Alla temperatura di 300 - 350 gradi, per la cottura della pizza polenta sono sufficienti 2 minuti. Il segreto è la doratura della polenta che non deve cuocere come la pizza.
7) Una volta amalgamata la mozzarella e il pomodoro, si può servire, con l'aggiunta di qualche altro ramoscello di rosmarino per abbellire il tagliere di legno.
Ed ecco che il fantallenatore (che oramai si definisce "fantacuocopadano") si rinventa la pizza-polenta. Guardate qui:

1 commento:

Unknown ha detto...

e bravo il mio fratellino!